Il Made in Italy come sinonimo di garanzia
Le numerose esportazioni di prodotti in tutto il mondo
A partire dal secolo scorso, il Made in Italy si è affermato come un’etichetta che garantisce qualità, autenticità apprezzati a livello internazionale.
Un numero crescente di imprenditori è riuscito nel corso dei decenni a creare un marchio di alto valore in tutto il mondo, mescolando l’iconica estetica italiana con tecnologia e innovazione.
Il valore del “Made in Italy” ha garantito a molti prodotti prosperità nei mercati, garantendo la solidità dell’economia nazionale.
Dai beni di lusso al mondo dei dessert – ovviamente confezionati – il Made in Italy è sinonimo di qualità nella scelta delle materie prime nonché nella preparazione dei prodotti destinati alle esportazioni.
Lo sa bene la Pernigotti: il suo sito www.pernigottigelatieri.com/ offre prodotti di qualità, dalla pasticceria alla gelateria. Un vasto assortimento per soddisfare tutti i palati, anche quelli più esigenti.
Le esportazioni come punto di forza per l’economia nazionale
Anche se la crisi finanziaria e il conseguente debito hanno gravemente compromesso il quadro economico italiano, le imprese del paese hanno mantenuto il loro ruolo di leader in Europa durante la crisi, anche con la caduta della produttività e un tasso di crescita fissato all’1% negli ultimi decenni.
Molti economisti e uomini d’affari hanno pensato che le prospettive industriali italiane, costituite per lo più da numerose piccole e medie imprese, non potevano competere con la crescente produzione a basso costo proveniente dal mercato asiatico, in primo luogo la temuta Cina, soprattutto negli ultimi anni.
Anche se l’ingresso dei concorrenti asiatici nel mercato globale ha reso le cose difficili per i produttori europei, presto è diventata anche un’opportunità.
In Italia, il cibo è più che un mezzo per fornire al corpo i nutrienti essenziali per mantenersi in salute e crescere, questo spiega perché la dieta mediterranea ricca di olio d’oliva, verdure, cereali, spezie ed erbe sia un’ottima fonte di salute.
È qualcosa di cui essere orgogliosi, considerati anche i numerosi festival che arricchiscono il calendario italiano di numerosi eventi in tutte le parti d’Italia.
Il cibo non è solo delizioso per i sensi, ma è anche autentico e ha un’identità unica che non si può trovare altrove e questo l’italiano l’ha sempre saputo. I turisti stanno imparando invece negli ultimi anni. Il cibo italiano riguarda l’originalità e la tradizione e questo risuona in tutto l’italiano.
Made in Italy e ambiguità, quando la garanzia dell’autenticità viene meno
L’etichetta “Made in Italy” tiene conto solo del luogo in cui si svolge il processo di produzione e non considera l’origine nazionale degli artigiani, creando problemi e punti controversi.
Anche se questa è una questione centrale nell’analisi del significato del “Made in Italy”, oltre ad essere una questione cruciale in materia di diritti umani e del lavoro, spesso viene trascurata la questione dal governo italiano.
Le ragioni per proteggere l’etichetta vanno oltre gli sforzi per preservare la produzione all’interno dei confini italiani e dovrebbero anche affrontare il lavoro reale dietro il “Made in Italy” per svelare le contraddizioni tra aspettative e realtà nella produzione.
In un mondo in cui oltre l’80% dei prodotti di moda sono realizzati in Cina, India e simili, l’importanza di investire in articoli realizzati in Italia è più importante che mai.
Tuttavia è opportuno educare i consumatori ad investire in prodotti di alta qualità prodotti artigianalmente in Italia – come nel caso della pasticceria e prodotti dolciari – realizzati con materiali di altissima qualità e per mano dei migliori artigiani del mondo.
DESCRIZIONE: Per gli italiani, il cibo è tutt’altro che una normale fonte di nutrimento, anzi gli attribuiscono un valore elevato al loro cibo, già dalla preparazione.
