Salute

Qual è la funzione delle gengive? 7 consigli per prendersene cura e avere un sorriso splendido?

La protezione dei denti è la funzione più nota delle gengive. Inoltre, intervengono sul reggiseno, sull’aspetto del sorriso e sulla salute generale.

Le gengive svolgono una funzione protettiva molto importante in bocca. Coprono i nostri denti, preservandoli da danni esterni. Influenza anche l’aspetto del sorriso e la salute orale in generale. Pertanto, conoscere questa parte della bocca e dedicarle una certa cura è di grande importanza.

Tuttavia, bisogna tenere conto del fatto che la gomma è composta da più parti e ognuna di esse ha una funzione diversa. Pertanto, di seguito descriviamo le sue caratteristiche principali e condividiamo 7 suggerimenti che ti aiuteranno a mantenere questo tessuto sano.

Cosa sono le gengive?

Le gengive sono le mucose della bocca che circondano i denti. Sono costituiti da tessuto connettivo ricoperto da epitelio. Sono anche conosciuti come “tessuti gengivali”. Fanno parte del parodonto, un insieme di strutture responsabili del sostegno e del fissaggio dei denti all’interno della cavità ossea.

Nello specifico, questo tessuto abbraccia ciascun dente a livello del collo dentale o della linea dello smalto-cemento. In questo modo formano un sigillo che protegge la radice dentale, l’osso e le altre strutture di sostegno. Per questo motivo la sua cura e manutenzione è della massima importanza.

Se le gengive si ammalano, non solo causano disagio al paziente. Possono anche causare la perdita dei denti e condizioni in profondità nell’osso.

Nel suo spessore, il tessuto gengivale è costituito da tessuto connettivo denso contenente fibre e cellule. All’esterno è ricoperto da un epitelio squamoso cheratinizzato che, pur essendo continuo, riceve nomi diversi a seconda della sua localizzazione:

  • Epitelio gengivale nella parte esterna visibile.
  • Epitelio sulculare nella porzione interna, che forma il solco gengivale libero.
  • Inserimento o unione, che è la zona più interna del solco, dove si unisce allo smalto della corona dentale.

L’aspetto normale delle gengive sane è di colore rosa pallido e con una consistenza punteggiata simile alla buccia di un’arancia. I suoi contorni definiti sono altre caratteristiche che denotano la salute.

Quando cambia colore, perde il suo aspetto punteggiato, si gonfia, dà fastidio o sanguina , è perché qualcosa non va. Questi segni indicano che la gengiva è irritata dalla presenza di placca batterica o altri agenti.

Le gengive circondano i denti e svolgono un ruolo protettivo.

Tipi di gomma

Sebbene il tessuto gengivale sia un’unica mucosa incaricata di proteggere i denti, può essere suddiviso in diversi tipi a seconda della sua posizione. Ognuna di queste parti ha caratteristiche specifiche. Successivamente, vi raccontiamo di loro.

Gomma attaccata

La gengiva attaccata è l’area del tessuto gengivale che copre la parte della radice dei denti. Poggia sul periostio dell’osso alveolare che contiene le radici dentali. Si estende dalla gengiva marginale in direzione apicale. Raggiunge la giunzione mucogengivale, dove si continua con la mucosa alveolare.

È la parte più visibile della gengiva, poiché è quella che notiamo quando parliamo e sorridiamo. È caratterizzato dall’essere elastico, ma fermo. Ha il colore rosa pallido di cui vi abbiamo già parlato. La sua larghezza dipende dal settore della bocca in cui si trova. È maggiore nella zona degli incisivi e diminuisce all’altezza dei molari.

Gengiva marginale o libera

La gengiva marginale o libera è la porzione di tessuto che circonda il collo del dente. Quest’area si unisce all’elemento dentale e forma il solco gengivale. Ha una dimensione che va da 0,5 a 2 mm di larghezza. Si estende dalla cresta gengivale libera alla gengiva aderente. Il suo aspetto è leggermente più traslucido di quest’ultimo.

Essendo la porzione di tessuto più vicina ed a contatto con la corona dentale, è quella su cui si accumula la placca batterica. Pertanto, la sua igiene e cura è essenziale per evitare malattie. In quest’area vengono solitamente eseguiti i trattamenti di ricontornatura gengivale e gli innesti.

Gengiva interdentale

Questa porzione gengivale è quella tra i denti. Si trova al di sotto del contatto tra dente e dente, in quella che viene chiamata la “zona interprossimale”. Chiamato anche “papilla interdentale”.

Nella parte anteriore della bocca ha una forma piramidale. Invece tra i molari ci sono altre due papille appiattite, una interna e una esterna, che sono collegate da un leggero avvallamento. La sua larghezza e profondità dipendono dalla quantità di superficie del dente che entra in contatto con esso.

Inoltre, questa porzione è caratterizzata dall’avere un epitelio non cheratinizzato. Coprendo lo spazio vuoto tra dente e dente assolve una funzione estetica. A proposito, impedisce che i resti di cibo vengano trattenuti in questo settore.

Mucosa alveolare

È il tessuto con cui la gengiva aderente è continua per unirsi successivamente alla mucosa delle labbra e delle guance. È un’area rosso scuro molto più lassa, elastica e mobile.

Non si osserva ad occhio nudo; è possibile esporlo solo se separiamo le labbra. È molto più sensibile al caldo e al freddo. Piaghe, afte e ascessi dentali si verificano spesso qui.

Qual è la funzione delle gengive in bocca?

Vi abbiamo già detto che la funzione principale delle gengive è quella di coprire e proteggere i denti e le mascelle. Successivamente, dettagliamo il significato di questo tessuto in bocca:

  • Proteggono i denti dall’azione dei germi. La gengiva funge da barriera che impedisce il contatto dell’osso e della radice dei denti con l’esterno. In questo modo impedisce il passaggio di sostanze estranee, batteri e altri microrganismi nelle zone più profonde del parodonto.
  • Intervengono nella fissazione dei denti alle mascelle. Fanno parte dei tessuti che trattengono e mantengono i denti in posizione. Ciò impedisce agli elementi dentali di muoversi e spostarsi, il che è essenziale per svolgere correttamente le loro funzioni.
  • Assorbono la pressione generata durante la masticazione. I movimenti masticatori provocano forze ammortizzate dalle gengive. Altrimenti, queste pressioni ricadrebbero direttamente sulle ossa, causando danni a lungo termine.
  • Migliorano l’estetica e l’aspetto del sorriso. Le gengive sane modellano sottilmente la corona di ogni elemento dentale, conferendo ai denti un aspetto armonioso.
  • Promuovono la salute orale e generale. Le gengive sane prevengono la comparsa di complicazioni e patologie in bocca. Inoltre, riducono il rischio di soffrire o peggiorare alcune condizioni sistemiche associate al loro deterioramento.

Cosa succede quando le gengive non svolgono la loro funzione?

Quando le gengive si gonfiano, sanguinano o si ammalano, non possono svolgere le funzioni che abbiamo menzionato. Gengivite e malattia parodontale sono i disturbi più frequenti che colpiscono questo tessuto.

La gengivite è un’infiammazione delle gengive, che diventano rosse, gonfie e sanguinano facilmente. In genere è causata da una scarsa igiene orale che provoca l’accumulo di placca batterica e tartaro. È anche associato ai seguenti fattori:

  • Età.
  • Ormoni.
  • Fatica.
  • Genetica.
  • Fumare.
  • Medicinali.
  • Nutrizione inadeguata.

Se la gengivite non viene trattata in tempo, evolve in quella che conosciamo come “piorrea” o “malattia parodontale”. Questa immagine è molto più grave, poiché l’infiammazione e l’infezione si verificano nelle aree profonde del parodonto.

L’osso alveolare e i tessuti di supporto vengono distrutti e i denti perdono la loro fissazione. È normale che i denti si spostino e, nei casi più gravi, cadano. Inoltre, questo disturbo è legato ad altre condizioni del corpo.

La parodontite può favorire la comparsa o aggravare patologie sistemiche come diabete, patologie cardiovascolari o neurologiche, tra le altre. Nel caso delle donne incinte, è associato a complicazioni come parto prematuro, neonati con basso peso alla nascita o preeclampsia.

Il trattamento tempestivo di questi disturbi gengivali previene le complicanze e consente al tessuto di continuare a svolgere la sua funzione. Come ti diremo, l’igiene dentale a casa e le visite regolari dal dentista ti aiuteranno a prenderti cura di questo tessuto.

Segnali a cui prestare attenzione

Ci sono alcuni segni in bocca a cui dovresti prestare attenzione, poiché potrebbero indicare che qualcosa non va con le tue gengive. Queste sono le manifestazioni più frequenti dei problemi gengivali:

  • Gengive rosse, gonfie, infiammate e sensibili.
  • Sanguinamento delle gengive quando ci si lava i denti o si mangia.
  • Recessione gengivale ed esposizione della radice del dente.
  • Presenza di pus e cattivo gusto in bocca.
  • Mobilità o separazione dei denti.
  • Alito cattivo

7 consigli per prenderti cura delle tue gengive e che continuino a svolgere la loro funzione

Prendersi cura delle gengive consente a questo tessuto di continuare a svolgere tutte le funzioni che abbiamo menzionato. Vedrai che non è così difficile. Se metti in pratica questi consigli, puoi mantenere il tuo tessuto gengivale sano e senza problemi.

Lavati i denti e le gengive

Lo spazzolino da denti è uno dei modi più semplici e allo stesso tempo più importanti per prendersi cura del tessuto gengivale. Permette di eliminare germi e residui di cibo che formano placca batterica e tartaro.

La spazzolatura dovrebbe essere eseguita almeno 2-3 volte al giorno e dovrebbe durare circa 2 minuti. La pulizia non dovrebbe includere solo i denti; le setole dello spazzolino dovrebbero raggiungere anche la zona della gengiva libera o marginale.

Per una pulizia efficace, lo spazzolino viene posizionato a un angolo di 45 gradi, alla giunzione della gengiva con il dente. I movimenti devono essere combinati avanti e indietro, circolari e ampi, dal tessuto gengivale verso i denti.

Ricorda di non esagerare con la pressione mentre ti lavi i denti, perché movimenti molto improvvisi o intensi potrebbero ferire le gengive. Devi anche assicurarti di raggiungere tutte le facce di tutti i denti presenti in bocca. Cioè bisogna pulire le superfici esterne, le superfici interne e le facce masticatorie.

Naturalmente, la lingua non dovrebbe essere trascurata. Lì si accumulano anche batteri e residui di cibo. Inoltre, la sua pulizia permette di godere di un alito fresco. Lo spazzolino deve avere setole morbide e deve essere in buone condizioni. Si consiglia di cambiarlo ogni 3 mesi o quando si nota che i filamenti sono usurati o aperti.

Pulire l’area tra i denti

Garantire la pulizia dell’area tra i denti è un altro modo per mantenere le gengive sane. Il sito in cui i denti entrano in contatto tra loro di solito accumula placca batterica. Le setole dello spazzolino da denti non raggiungono questo punto.

Per pulire lo spazio interdentale, il filo interdentale dovrebbe essere usato tutti i giorni. Il filo interdentale deve passare di dente in dente, arrivando sotto il bordo gengivale, pulendo ciascuna delle pareti prossimali di ciascun pezzo.

Inoltre, per igienizzare al meglio questa zona difficile da raggiungere, puoi utilizzare altri accessori, come irrigatori e scovolini.

Utilizzare un dentifricio adatto

La scelta del dentifricio giusto è fondamentale per la salute di tutta la bocca. In questo senso è conveniente cercare un prodotto che contenga fluoro. Ma se hai dei dubbi su quale dentifricio sia il migliore, consulta il tuo dentista di fiducia.

Ci sono alcune persone che sono più inclini alla formazione del tartaro o le cui gengive sono più sensibili. Il professionista saprà consigliarti la pasta più adatta alle caratteristiche della tua bocca.

Completa l’igiene con i collutori

L’uso di collutori per completare l’igiene orale è molto vantaggioso. I collutori riescono ad accedere a tutte le zone della bocca, anche quelle dove lo spazzolino e la seta non arrivano. Inoltre facilitano la pulizia della gengiva aderente e della mucosa alveolare.

Tali aree, che sono coperte dalle labbra o dalle guance, sono difficili da pulire altrimenti. Il dentista ti guiderà sul prodotto più adatto, dal momento che sul mercato esistono diverse formule.

Prenditi cura della dieta

Una dieta adeguata favorisce la salute di tutto il nostro organismo e aiuta le gengive a svolgere la loro funzione. Per questo motivo è consigliabile prediligere alimenti di origine naturale, ricchi di vitamine e sali minerali.

Le vitamine C, B e K rafforzano le gengive, quindi è importante includere nella dieta broccoli, agrumi e kiwi. Inoltre, è bene ridurre il consumo di prodotti ultra lavorati ad alto contenuto di zuccheri semplici, che favoriscono la proliferazione dei batteri.

Evita bevande gassate, dolci e pasticcini e dai la priorità all’assunzione di prodotti freschi.

Visita regolarmente il dentista

Visitare il dentista ogni sei mesi aiuta a mantenere le gengive e il resto della bocca in condizioni ottimali. Il professionista ti consiglierà sui modi migliori per prenderti cura delle tue strutture orali.

Inoltre, nel caso in cui ci sia un problema, con una diagnosi tempestiva puoi risolverlo immediatamente. In questo modo eviterai disagi, complicazioni e la necessità di trattamenti più complessi in futuro.

Una profilassi semestrale o annuale è un intervento con benefici per la salute del tessuto gengivale. Questa pulizia professionale rimuoverà il tartaro, la placca batterica e le macchie che la spazzolatura domestica non riesce a rimuovere.

Le visite periodiche dal dentista sono fondamentali per rilevare tempestivamente anomalie o patologie. Questo previene complicazioni nelle gengive e nei denti.

Prestare particolare attenzione se si indossano protesi o apparecchi ortodontici

Avere dentiere, impianti o indossare apparecchi ortodontici aumenta il rischio di malattie gengivali. In questi casi è fondamentale prestare particolare attenzione alla cura del tessuto gengivale.

Spazzolare le protesi, l’area tra gli impianti, e rimuovere la placca batterica che si accumula sugli attacchi e sui fili dei freni preverrà il danneggiamento di questo tessuto.

La pulizia è consigliata alla fine di ogni pasto, poiché gli oggetti in bocca trattengono residui che irritano il tessuto gengivale.

Gengive sane per svolgere la sua funzione

Le gengive hanno l’importante funzione di mantenere i nostri denti fissi e protetti in bocca. Ma svolgono anche un ruolo importante nell’aspetto del sorriso.

Con i consigli che ti diciamo qui sarai in grado di mantenere sana e funzionale ciascuna delle parti di questo tessuto. Inoltre, eviterai gravi patologie come gengiviti e parodontiti, che potrebbero lasciarti senza denti o compromettere la tua salute generale.

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Irene Milito

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Irene Milito

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