La Calabria è da sempre una regione ricchissima di boschi, di colline e montagne, sbalzi termici: condizioni ideali per produrre una grande quantità di castagne le quali, quindi, da secoli, sono un ingrediente fondamentale della cucina della regione. Tra i mille usi che se ne facevano, c’era quello in voga tra le famiglie contadine meno abbienti di ricavare da esse una farina, e con questa preparare un pane integrandola con la poca farina di frumento che potevano permettersi. Ne è nato un pane saporito e compatto, dalla conservazione molto lunga.
Porzioni: 1 dose
Ingredienti:
Procedimento:
Mescolare bene insieme le due farine, quindi formare una fontana sulla spianatoia e, al centro, versarvi l’acqua tiepida nella quale sono stati sciolti il lievito e il miele. Lavorare molto bene finché l’impasto sarà omogeneo, regolandosi con la quantità di acqua che deve aiutare a ottenere un impasto liscio e compatto. Quando l’impasto è pronto aggiungere il sale, coprirlo e lasciar lievitare 1 ora e mezza. Trascorso questo tempo riprendere il pane, impastarlo ancora un po’ e formare tre quattro filoncini piccoli. Il pane di castagne andrebbe cotto nel forno a legna; in mancanza di esso si può cuocere a 200°C per 20 minuti nel forno elettrico.
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