Pulizia

7 cose che non dovresti lavare con l’aceto

Sebbene l’aceto sembri risolvere tutti i tipi di problemi di pulizia, non è sempre l’opzione migliore. E sebbene sia un eccellente detergente per tutti gli usi, l’aceto non è un solvente miracoloso per ogni punto o situazione sporca e l’aceto può danneggiare determinate superfici e materiali.

Quindi, quando pulisci con l’aceto, non solo tieni presente che si tratta di un metodo di pulizia economico, ecologico e relativamente sicuro, ma ricorda anche e presta attenzione alle successive 7 cose che non dovresti pulire con questo elemento.

Perle

Qualcosa di così delicato e fine come le perle non dovrebbe mai essere lavato con agenti forti come l’aceto, perché è grazie alla sua forte reazione che è stato considerato uno dei migliori prodotti per la pulizia.

Questo tipo di prodotto, come l’aceto, invece di pulire e migliorare la lucentezza delle perle, quello che farà è che a poco a poco perdono il loro smalto naturale, che le rende così speciali. Il modo migliore per pulirle è strofinarle con un panno morbido inumidito con acqua e sapone neutro e asciugare ogni perla una per una finché le macchie di trucco, sudore o semplicemente polvere non scompaiono.

Schermi elettronici

Se è vero che ci sono innumerevoli tutorial su come usare l’aceto per pulire gli schermi elettronici; come televisori, telefoni touch, computer, tablet, ecc. L’aceto è assolutamente sconsigliato perché può creare sbavature che aiutano a distruggere il tuo schermo elettrico, logorano la proprietà antiriflesso dello schermo e in generale compromettono la sensibilità al tocco dello schermo che stai utilizzando.

In questo caso, la soluzione migliore per pulire lo schermo elettronico è utilizzare un panno in microfibra leggermente inumidito con acqua purificata, sì, il panno deve essere moderatamente umido, ma non bagnato, poiché anche l’acqua diretta può danneggiare lo schermo.

Pentole in ghisa

Se usi l’aceto per pulire padelle o pentole in ghisa o ferro battuto, potresti far perdere ai tuoi utensili il rivestimento antiaderente, come accade naturalmente con l’uso, ma l’aceto impedisce che questo rivestimento si crei o addirittura venga rimosso.

Se avete piatti, pentole, padelle o qualsiasi altro utensile non molto facile da pulire, è meglio che li versiate in acqua bollente per qualche minuto con un cucchiaino di detersivo o qualsiasi tipo di sapone speciale per i piatti. L’obiettivo è ammorbidire i residui attaccati e rimuoverli facilmente con le bacchette o un cucchiaio di legno.

Superfici in marmo e granito

Le superfici in marmo e granito non resistono alla pulizia con agenti come l’aceto, in quanto questo prodotto contiene acido, che a contatto con tali prodotti acidi macchia, corrode, toglie lucentezza e consuma il calcare. È meglio pulire questo tipo di superfici con acqua calda e sapone a pH neutro.

Pavimenti in pietra porosa o rustica

I pavimenti in pietra porosa o rustica non devono mai essere puliti con aceto, anche quando questo prodotto viene diluito con acqua, questo perché l’aceto può penetrare nei pori aperti della pietra, che causerà danni ai pavimenti e causerà anche macchie bianche su la superficie. È meglio pulire questo tipo di pavimento con acqua tiepida e un po’ di sapone neutro.

Macchie di origine organica

L’aceto non è raccomandato per rimuovere macchie organiche come alcuni tipi di piante o che provengono da dentro di noi, come macchie di cioccolato, erba, sangue, urina o vomito. Ebbene, quando si puliscono queste macchie con l’aceto si corre il rischio di attaccarsi alla superficie che era sporca, il che rende la pulizia molto difficile. Per rimuovere questo tipo di macchia, quello che puoi fare è ricoprire la parte sporca con ossigeno liquido attivo e un sapone neutro e risciacquare sempre con acqua fredda.

Dispositivi idraulici con uscita vapore

Sebbene l’aceto sia un ottimo ingrediente per rimuovere tutte le macchie superficiali di calcare, questo prodotto non va bene per alcuni materiali in quanto potrebbero essere troppo sensibili all’acidità di questo detergente, facendo sì che l’aceto danneggi la vernice all’interno del serbatoio dell’auto, emettere acqua sporca e arrugginita o addirittura smettere di funzionare.

Per questo motivo è sconsigliato utilizzare l’aceto per pulire ferri da stiro, vaporiere, caffettiere o altro. Se si desidera che questi prodotti siano puliti e privi di calcare, è sufficiente aggiungere acqua distillata e far fuoriuscire un po’ di vapore, quindi bloccare il vapore con un panno e asciugare l’interno dopo il processo con un nuovo panno in microfibra, inoltre possono essere perfettamente puliti con aceto.

 

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Irene Milito

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